Fiori  di   bosco

                   fotografie  di   Pietro  Buonsignore

 

Trinità Camporosso im

                     La Liguria, offre molte possibilità a chi è interessato ad apprezzare quanto intorno a Lui può vedere.  Il  mare, la spiaggia in certi angoli un po selvaggia, ma dove la natura la fa da padrone,le sue acque la sabbia, i sassi e gli scogli che la compongono,fanno la differenza.

                   Sia chiaro, non vogliamo assomigliare a nessuno, il mare i colli e le montagne con i suoi segreti sono li, chiunque può esplorarli, visitarli e assorbire il fascino di quanto esiste.

                    In questa parte del nostro viaggio per i colli, oltre che alberi secolari di olivo,che raggiunge la maggior parte della vegetazione, nascono diverse forme di  fiori di svariata specie.  Onestamente non saprei spiegarVi la loro storia, e nemmeno il loro nome,ma mi sono limitato a scattare qualche fotografia per renderVi partecipi .

              Ecco una particolare pianta che ho incontrato nel mio viaggio sui cigli di una strada asfaltata, ma sicuramente sparsa nella vegetazione boschiva se ne trovano altre,penso che si trovi qui perchè il sole la illumina e possano così i passanti ammirarla nella sua bellezza.  Con calma a giorni alterni,ho fotografato la crescita, fino all’apertura di tutti i suoi fiori, così anche Voi potete ammirare quello che esiste attorno a noi e che, magari senza volerlo, lo incontriamo e non ci rendiamo conto del fascino che ci circonda.

     

 

 

 

  Vediamo insieme la piccola sequenza di quanto sopra detto, l’attesa è stata lunga perchè non si svolge in breve tempo, se anche Voi avrete la possibilità di realizzare il percorso di una natività, sarete fieri di Voi.

         

 

 

 

 

 

 

 

  Fra i sassi rocce ed erba, sbucano fieri stupendi colori, che l’uomo indaffarato a transitare sulla carreggiata non ha nemmeno il tempo di scorgerli non sapendo cosa si sta perdendo.

                                    La natura ci stupisce sempre, il pensare che esistano creature di una bellezza e delicatezza simile ci fa capire quanto siamo forti  noi umani, e se la voglia d’amarla  ci sfiora, allora è giunto il momento di farlo.

                  I colori non finiscono di sorprenderci come anche le svariate forme e dimensioni, da fiorellini singoli e solitari a cespugli in fiore eretti o distesi nell’erba a forma di cuscino.

                    Non poteva mancare il classico papavero, fiore di color rosso, molto delicato che nasce qua e la sparso per i campi, attrae subito il nostro sguardo proprio per il suo colore sbucando ovunque,anche il classico fico d’india fa capolino nella nostra zona, pianta ricca di foglie pungenti che produce un ottimo frutto.

                    Anche la ginestra con il suo vivo color giallo, con ramo molto rigido nasce sparsa a cespuglio, anche la minuscola bocca di leone che, contrariamente alla ginestra è delicata e gentile, appare a piccoli gruppetti dal colore roseo sfumato e delicato, ma importante per la sua bellezza e sensibilità.

            Ora siamo davanti a un prodigio della natura, un giglio selvatico,il giglio bianco candido della Madonna.    Raro nella sua bellezza ma con un suo fascino che non può essere ammirato e fotografato, lasciandolo libero nella natura dove risplende come un bianco sole.

                        Il nostro giro per i campi di questa parte della Liguria, è terminato,non ho saputo darVi notizie esatte sulla provenienza di queste piante, certo che sono da Voi conosciute, ma il mio impegno era solo per far ricordare quanta natura è vicino a noi e che noi stessi non conosciamo le sue origine e storie. Grazie.

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