AGRITURISMO  ” LO SCOIATTOLO ”

VERRANDI  IM

Fotografie di   Pietro  Buonsignore

Un saluto a tutti,oggi siamo ritornati ai Verrandi  comune di Ventimiglia, per visitare un Agriturismo ” Lo Scoiattolo ” .

Nella frazione Verrandi, l’agriturismo Lo Scoiattolo, è suddiviso in  diverse porzioni, cioè alle porte del paese sulla nostra destra troviamo la parte del ristorante, mente sparso per il paese camere, cantina e altro che ora andremo a visitare.

Verrandi IM

Lo Scoiattolo come dicevamo,è suddiviso in sei parti, che sono Il ristorante,le camere,la degustazione,la cantina del vino, quella dell’olio e per finire il locale dell’antico torchio.

Entrando nel paese,sulla nostra destra ci imbattiamo nel ristorante , che da una salita,aprendo il cancello ci porta qualche metro più avanti da dove oltre che ammirare una spettacolare vegetazione al canto delle cicale,una terrazza dove si può festeggiare ballare e quant’altro specialmente nel periodo estivo.

Locale raffinato, ben ammobiliato con pitture a muro che ci permettono di goderci il nostro pranzo in tranquillità ed armonia.

 

Sotto questa piccola tettoia, possiamo leggere tutte le offerte di questo Agriturismo, dalla possibilità di ascoltare musica, ballare e festeggiare e anche alla vendita al minuto di prodotti locali della terra, come vino e olio.Specialità della nostra bella Liguria.

 

 

Continuando sulla strada principale troviamo queste casette in pietra, che fanno parte dell’agriturismo,ben segnalate con disegni e targhe, che da sulla strada guardano verso le colline dove olivi e pini, nel silenzio interrotto solo dal canto dei grilli e cicale, ci garantiscono la pace e la tranquillità che siamo andati a cercare in queste frazioni.

In queste case, oltre che la bellezza della stessa costruzione in pietra,troviamo un vialetto che seguendolo ci mostra questi splendidi spazi , dove possiamo trascorrere al fresco le nostre giornate e apprezzare quello che la natura ci offre.

 

Ecco un’ altra parte dei locali messi a disposizione, ” U Fundu ” che  il proprietario ci fa  visitare . Sito all’interno del paese contraddistinto da  targhe e murali , con una dicitura antica e saggia che dice:

Gli uomini sono come il vino   –   alcuni diventano aceto   – i migliori invecchiano bene.

 

All’entrata troviamo targhe che ci indicano la strada.

Qui di seguito ammiriamo l’interno dove si può gustare il vino prodotto dalla ditta stessa.

Il titolare ci invita a visitare l’interno e gustare i vini, per poi portarci a visitare la cantina che ci darà la possibilità di fare acquisti prima di partire per portare con noi non solo il ricordo, ma la bontà che l’uomo è stato in grado di produrre per farci gioire anche lontano da qui .

la    cantina

 

 

 

Salendo su per le vie, incontriamo “la Cantina ” in un luogo fresco , dove la temperatura controllata valorizza e garantisce la qualità del vino.

Troviamo appunto la porta d’accesso decorata da murale con insegna e un cancello a protezione di questo prodotto che per noi è l’oro della zona.

Le bottiglie  ben ordinate come soldati, attendono di essere scelte per essere gustate con piatti prelibati e perchè no, anche seduti ad un tavolino su di una terrazza guardando la luna e le stelle che ci fanno sognare in questo posto incantevole.

Nella stanza accanto, possiamo vedere i contenitori in acciaio,e i macchinari usati per la confezione.

Ammirevole è il dipinto al muro che troviamo all’uscita della cantina .

 

 

Poco più avanti  troviamo anche la cantina dell’olio, prodotto con olive Taggiasche  come riportato sull’insegna a marchio dell’ ” Oleificio Aprosio ” , posizionate su scaffali accanto a macchinari per l’imbottigliamento.

 

Anche qui troviamo le cisterne che contengono l’olio prodotto e pronto per  essere confezionato.

                                          Torchio    a    sangue

 

                               

In un baleno, passiamo dalla lavorazione dell’olio dei nostri giorni, a quella di un tempo, dove dietro a questa porta, così imponente i nostri nonni e anche prima, con fatica e con l’aiuto di un animale, atto a far girare continuamente questa trave che spostandosi pressava le olive .  Venne chiamata così ” TORCHIO A SANGUE ” proprio per far capire che la lavorazione era faticosa e non come i giorni nostri .

 

Siamo soddisfatti della visita, dove il proprietario con tanta passione ci ha fatto visitare tutto quello che offre questo agriturismo.

La nostra parte è finita , ora aspetta a Voi venire in queste terre a constatare quanto vi ho raccontato,vi lascio il numero telefonico per le eventuali prenotazione che è: +39 3478947231.  Vi aspettiamo presto e per ulteriori informazioni potete cliccare su :

sito ufficiale 

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