BAJARDO     IM

 

Fotografie  di  Pietro  Buonsignore

BAJARDO IM

 

         Eccoci oggi in un paese che raccoglie molta storia della nostra Liguria, stiamo parlando di Bajardo.  Paese montano della valle Armea situato, in linea d’aria, 11 km a nord del comune di Ospedaletti,posizionato su uno dei crinali delle Alpi Marittime,nella val Nervia, si coltivano olive Taggiasche,vi sono anche vigneti e castagneti che danno un tono di colore splendido al panorama.

 

Di seguito vi propongo alcuni scatti della Chiesa di San Nicolò,Chiesa ben tenuta, aperta sempre al pubblico dove si celebrano gli eventi religiosi inerenti al paese.

Stupenda struttura la nuova Parrocchia di San Nicolò,eretta nel 1893, in stile neoromanico, e il magnifico organo che risale al 1896.

   Incominciamo a passeggiare per il paese, in questi vicoli stretti , con mura in pietra di uno spessore notevole,dove l’uomo ancora oggi, vive e mantiene alta la bellezza e i valori che hanno ereditato, mantenendoli puliti e cercando ognuno a modo suo di renderlo folcloristico.

 

 

 

            Troviamo la piazza, con la fontana centrale, che è racchiusa da case di diverse generazioni, alcune moderne in cemento o in pietra ricoperte, altre ancora allo stato naturale, rifinite e curate.   Il verde che circonda e ammirando queste due semplici galline, ci rendiamo conto che la vita in questi luoghi , è senza dubbio più sana che nelle grandi metropoli da dove nel periodo estivo, tutti fuggono.

    Salendo nella parte alta del paese, dove la pavimentazione ancora intatta in pietra ci accompagna attraversando la porta d’accesso al borgo baiardese,  verso la vecchia Chiesa di San Nicolò, dove le mie parole non possono raccontare nulla, lascio ai vostri occhi ammirare e commentare quanto di meraviglioso conserva questo paese dal nome  Bajardo.

              Eccoci, come promesso all’interno della vecchia Chiesa, distrutta dove una targa a ricordo scritta in diverse lingue,dice “Erano tutti figli di Bajardo ” un segno alla memoria, vicino, all’interno, se così si può definire, troviamo una nicchia  dove ancoro oggi, i fedeli depongono fiori e lumini in segno di rispetto.

       L’interno di quello che è rimasto nel tempo, della Chiesa di San Nicolò,le sue mura orgogliose si innalzano  verso il cielo che gli fa da soffitto, mentre l’erba, alternata da lastre è il suo pavimento.   Vediamo l’altare dove per anni vennero eseguite le funzioni, mentre alle spalle la porta con colonne ci indica l’uscita.

    In queste immagini dall’esterno ammiriamo la struttura architettonica che ci lascia a bocca aperta, intorno notiamo tavoli in legno con panche, dove si ci può fermare a gustare un panino o altro.

Ancora girando attorno alle mura dove il tempo sembra che non passi mai, una ricostruzione di una fontana ci attira verso di lei.

Ora si è fatto tardi,lo sguardo si allontana verso i monti,dove un susseguirsi di colline creano un’ atmosfera montana, lo sguardo alle case che lasciamo alle spalle per tornare da dove siamo partiti.

Così come appena detto, ci avviamo alla macchina e lasciamo Bajardo, consapevoli di aver dato a tutti, l’occasione di ammirarlo, sperando di  vederci un giorno qui, in questa parte della Liguria dove ora lasciamo il nostro cuore.

Per ulteriori informazioni più dettagliate cliccate qui, sul :  sito ufficiale

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