CASTELVITTORIO IM
Fotografie di Pietro Buonsignore.
Dolceacqua
CASTELVITTORIO IM
Anche Castelvittorio come tutti i paesi della nostra Liguria, è arrampicato sui colli, in una specie di terrazza, che offre mille opportunità a chi viene in questi luoghi .
Case con i classici carugi, vie strette che si biforcano per il paese, salendo e scendendo, raggiungendo a forma di ragnatela tutte le postazioni del paese,con le classiche case in pietra come piccoli fortini per la difesa a suo tempo di saraceni e altri incursori. Posizionata a 430 m.s.m. , offre piatti tipici locali, olio e quant’altro prodotto dalle stesse piante che circondano il paese,pini e castani, lasciano all’uomo la possibilità di trascorrere ore nei boschi alla ricerca di funghi e alla gioia di passeggiate salutari.
Inoltriamoci nel paese attraversato da queste vie strette i famosi Carugi, strette stradine in pietra, avvolti da case e con i loro susseguirsi di mattoni rossi che come i binari di un treno, ci obbligano a seguirli e visitare il borgo.
Case in pietra , alcune rimodernate e dipinte con colori allegri per segnare il passare e tempo e l’evolversi delle persone, che cercano di riadattare con loro fantasie ,questi luoghi.
Raggiunta la piazza troveremo come sempre , seduti su panche in pietra, anziani che si trasmettono con gioia i ricordi .
Il dislivello che hanno questi vicoli, ci lascia a bocca aperta, caratteristica dei borghi Liguri, che ci fa immaginare la fatica che l’uomo ha sempre fatto per restare legato alle sue radici,solo l’amore per questi paesi, fa capire che da sempre sia da giovani,che da anziano, l’attaccamento alla nostra terra è forte come l’amore di una mamma con il suo bambino.
Ecco raggiunta la piazza, dove in libertà e senza pericoli, i più piccini giocano,la chiesa Parrocchiale di Santo Stefano, nel centro storico protegge tutto il paese, dove durante il periodo estivo, ci si ritrova paesani e turisti, Italiani Francesi e altri, tutto per la Sagra del Turtun.
TURTUN Antica specialità locale, trattasi di una grande torta fatta in casa con olio di oliva extravergine prodotto locale, ripiena di verdure zucchine formaggi e altro, rinchiuso a fagotto e cotto in forno a legna su di una ” ciappa ” (grande pietra alla base del forno ).
Alla Sagra partecipano in molti , lottando fra loro per essere i migliori e dando l’opportunità a tutti i visitatori di assaggiare questa specialità locale.
Ora si è fatto tardi, ritorniamo sui nostri passi, camminando in questi vicoli, che ci hanno permesso di trascorrere una giornata indimenticabile .
Come sempre raggiungiamo la nostra auto da dove è iniziata la visita a Castelvittorio, speriamo di aver soddisfatto la vostra curiosità e di avervi spronato a farci visita.
Per maggiori informazioni sul luogo cliccare su: sito ufficiale