SOLDANO  IM

             Fotografie  di    Pietro  Buonsignore

Soldano Im

            Oggi siamo venuti a visitare un altro borgo medioevale della nostra Liguria, queste frazioni si assomigliano una con l’altra, create da avi Liguri e non, posizionate in alto per difendersi dal nemico, protette da mura, porte che chiudevano l’accesso al nemico, sperando di resistere alle invasioni.

Nonostante tutto ciò, i nostri avi difendettero degnamente i loro averi.Ne possiamo avere conferma ammirando e cercando qua e la, notizie relative alla storia.

 

 

                          Qui di seguito vediamo immagini relative all’interno storico, come queste vie, il monumento ai caduti, a ricordo e per onorare le sofferenze dei nonni ,per poter trasmettere ai giovani il ricordo della storia .   La Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista, edificata nel XV secolo in stile barocco.

 

 

             Vie strette, pedonali, realizzate fra le mura maestose di questi edifici in pietra,vie che salgono e scendono, immagini Religiose che ci accompagnano durante la via.

 

                     Paese ben tenuto, ordinato , pulito, si nota il campanile che domina dall’alto, proseguendo nel nostro giro troviamo uno spazio creato dal comune, un parchetto denominato ” GIARDINO DELL’AMICIZIA ” adibito all’incontro fra giovani ed anziani, con  panchine e ricoperto di piante rampicanti dove durante le giornate di calura, si può tranquillamente trascorrere il nostro tempo dedicato a incontri di diversa natura.

Per le vie del paese troviamo queste tabelle che ci spiegano un po di storia, e con le mappe che ci fanno capire la situazione .

                  La piazza della Chiesa di San Giovanni Battista, e l’oratorio di San Giovanni Evangelista nel centro del paese , per le preghiere e il ritrovo del giovani.

Sotto gli alberi, seduti sulle panchine, i giovani del paese si incontrano per scambiarsi notizie e appuntamenti, mentre  gli anziani come sempre in tutto il mondo, raccontano le avventure della loro giovinezza, le brutte esperienze per chi ha sofferto fame e guerra con la speranza che questi racconti giovino a chi intraprende una nuova vita .

             Spettacolare realizzazione di archi e case in pietra,costruite una vicino all’altra con piccole volte che  mantengono  la loro stabilità e distanza.

 

                          Cercando di uscire dal paese ,dalla  direzione verso i monti, dove si poteva raggiungere le Chiesette ,troviamo come dimostrato dalle fotografie, i cardini che sorreggevano la porta a difesa, e come ci racconta questo cartello, il sentiero che la raggiungeva in salita, era stato creato a zig zag, per costringere il nemico durante l’assalto a scoprire il suo lato debole, cioè il suo fianco destro,per agevolare il popolo a colpire l’intruso.

       

  Ritorniamo verso la via dove precedentemente avevamo lasciato l’auto, lasciandoci alle spalle la parte vecchia del paese, quella più affascinante e piena di ricordi.

 

Riprendiamo la nostra auto , sperando che anche oggi Vi abbiamo mostrato un luogo a Voi sconosciuto e con la speranza che  verrete  a trovarci presto.

Per ulteriori informazioni cliccate su:   sito ufficiale 

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